stampa critica
G I O R N A L I S M O I N D I P E D E N T E
stampa critica
G I O R N A L I S M O I N D I P E D E N T E
Numero 04/2016
Massimo Salvo
Il tecnico toscano ha rilanciato la Roma. Per ora, però, meglio tacere…
Forse sarà primadonna, prolisso, incurante delle tradizioni (vedi il caso Totti). Eppure Luciano Spalletti è il medico giusto per questa Roma. Una Roma rinata, fino a poco tempo fa opaca, devastata come il più classico dei convalescenti dopo un brutto infortunio. Il “pelato” ha saputo toccare la giusta corda in quelle che erano solo note stonate, tali da steccare perfino contro squadre di bassa classifica.
Le medicine di dottor Spalletti si chiamano Stephan El Shaarawy, Diego Perotti ed Ervin Zukanovic. Il Faraone incanta con le sue magie, l’argentino esalta con i suoi assist e il bosniaco spicca con la sua forza fisica. Nessuno osava immaginare che a questa Roma bastassero tre rinforzi per reparto per riemergere dal fondo.
Il Faraone, in particolare, sembrava un giocatore in declino, imbalsamato dalle dicerie sul suo conto e forse “increstato” dalle difficoltà francesi, realtà fin troppo diversa da chi è cresciuto tra i campi italiani. Oggi invece la sua cresta spicca tra le undici teste che, domenica dopo domenica, sfidano i giallorossi piegandosi oltremodo.
Tuttavia, si sa, sbilanciarsi nel calcio equivale a imprecare in chiesa. Lo si è visto a proposito dei bianconeri di Torino, dati per spacciati fino a un mese e mezzo fa. Ora quella stessa squadra lotta per lo scudetto, incurante dei pronostici nefasti sul suo conto. Alla Roma è toccata un po’ la stessa sorte, anche se ad oggi l’obiettivo principale non è il tricolore, bensì il terzo posto.
Eppure i biancocelesti di Napoli sono lì, a pochi punti di distanza, travolti dalla crisi di Higuain, loro punta di diamante a secco da più partite. Il tempo darà ragione a chi saprà tacere fino alla fine. Il dottor Spalletti lo sa, infatti gode e tace. E intanto studia. Studia il modo in cui stupire ancora. Magari come i bianconeri di Torino.
La cura del dottor Spalletti
lunedì 29 febbraio 2016