stampa critica
G I O R N A L I S M O I N D I P E D E N T E
stampa critica
G I O R N A L I S M O I N D I P E D E N T E
Numero 04/2016
Ludovica Morico
Una volta, durante un viaggio, ho attraversato la città di Taranto.
Quello che appare agli occhi di chi non la conosce, non conosce la sua storia e non la conosceva diversi anni fa, è una città cupa, nera, con i palazzi che hanno preso sfumature di colore rosso a causa delle sostanze inquinanti presenti nell’aria. E soprattutto la puzza, una puzza che entra nel naso e arriva fino al cervello.
La prima domanda che ti fai è: “Ma come fa questa gente a vivere ancora qui?”. Poi pensi: ma infondo queste persone qui ci sono nate, perché devono andarsene? Perché non se ne va tutto lo schifo anziché andarsene le persone?
In un recente articolo de Il Fatto Quotidiano, emergono dati a dir poco agghiaccianti: il quartiere Tamburi di Taranto, adiacente allo stabilimento del’Ilva, ha registrato un livello di inquinamento al di sopra di ogni valore mai visto prima. Dati, questi, di cui il Governo era a conoscenza, ma che ha preferito non divulgare.
Si parla di valori quaranta volte oltre i limiti.
I dati sono contenuti in una relazione del Politecnico di Torino, e sono in suo possesso dal 23 dicembre. Sono stati inviati al Ministero dell’ambiente, ma non sono stati divulgati.
Sembrerebbe addirittura che nel quartiere Tamburi i valori siano più alti anche rispetto a quelli presenti nella stessa Ilva.
Quello che tutti ora vogliono sapere è il motivo per cui il ministro dell’agricoltura non abbia prontamente divulgato i dati del rapporto, mettendo ancora di più a rischio tutti gli abitanti di quelle terre che vengono sempre più rovinate dalle tossine.
Situare uno stabilimento come l’Ilva a così stretto contatto con i centri abitati, le scuole, la quotidianità delle persone, sta facendo si che tutta quella gente sia consapevolmente esposta tutti i giorni a sostanze cancerogene, e che aspetti solo che arrivi il suo turno di pagare per un male che non ha commesso.
I valori d’inquinamento a Taranto superano ogni record
lunedì 29 febbraio 2016