stampa critica
G I O R N A L I S M O I N D I P E D E N T E
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G I O R N A L I S M O I N D I P E D E N T E
Numero 04/2016
Immacolata D’Angelo
Carla riprende a respirare da sola: a dare la notizia è il consigliere comunale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli
Bruciata viva dal compagno. Dopo giorni di agonia la giovane donna riprende a respirare da sola e può tornare alla vita normale. A dare la notizia è il consigliere comunale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. Si inizia ad intravedere il sole alla fine del tunnel. Un caso di femminicidio che sembra concludersi diversamente
Un caso di femminicidio a colori. Dopo giorni di tensione, paura, agonia e rabbia arriva la notizia che tutti aspettavano: Carla Caiazzo, bruciata viva dal compagno sta meglio. Può abbracciare per la prima volta la figlia che portava in grembo che si è salvata solo grazie alla tempestività e alla bravura dell’equipe medica guidata dal professor Sirimarco. La piccola, purtroppo, sino ad oggi non è mai potuta stare tra le braccia della madre e ricevere quel calore ,materno di cui tutti i neonati hanno bisogno. A prendersi cura di lei, oltre ai familiari di Carla, sono stati i medici della Terapia intensiva prenatale, un reparto che ha “adottato” la piccola Giulia Pia. Quest’anima innocente è stata data in affidamento ai nonni materni. Inoltre, può tornare alla vita di sempre e, finalmente, respirare da sola. Dà la notizia il consigliere comunale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. Notizia che parenti e amici aspettavano con ansia da svariati giorni, precisamente da due settimane. Risplende il sole nella vita della giovane donna. Un lungo calvario che sembra esser portato a termine. “Ora, auguriamoci che Carla si riprenda del tutto al più presto, magari in tempo per poter assistere all’inizio del processo contro chi ha tentato di uccidere lei e sua figlia” hanno aggiunto Borrelli e Tozzi, confermando “la costituzione come parte civile contro Paolo Pietropaolo, l’ex compagno di Carla, con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione contro i casi di violenza verso le donne e il femminicidio” – sostiene Paolo Tozzi, capogruppo del Sole, che nel Consiglio comunale di Pozzuoli riporta anticipazioni di alcuni siti. Il terribile caso di Carla Caiazzo ha accelerato un processo che in Campania, però, è partito da anni, ovvero quello della costituzione di punti rosa per le vittime di violenza di genere nei pronto soccorso. L’area partenopea, dunque, sembra esser una delle prime regioni a prendere iniziative e ad accelerare i tempi. Scendiamo in campo e lottiamo per noi stesse.
Carla Caiazzo si sta riprendendo
lunedì 29 febbraio 2016