stampa critica
G I O R N A L I S M O I N D I P E n D E N T E
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G I O R N A L I S M O I N D I P E n D E N T E
Numero 03/2016
Giusy Patera
America, anni ’40. C’era la scintillante Hollywood che sfornava film dal successo straordinario e prometteva vite da sogno. Accanto a questa, meno conosciuta, c’era la Hollywood che conduceva una segreta ed oscura battaglia contro i presunti cospiratori che minavano la stabilità della democrazia americana. “L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo” racconta una storia sulla libertà di espressione. Dalton Trumbo è uno dei più acclamati sceneggiatori di Hollywood, autore di film classici dal grande successo e impegnato nel sindacato di categoria per la parità di retribuzione e il riconoscimento dei diritti civili. Ben presto, insieme ad un gruppo di colleghi che viene etichettato come “Hollywood’s ten”, è accusato di comunismo e processato dal Comitato per le Attività Anti Americane che denuncia la pericolosità di film scritti da filosovietici. Fra chi, da qui in poi, decide di piegarsi per non perdere il successo a chi non accetta di rinunciare ai propri principi, la storia di Dalton Trumbo è quella di un uomo che comincia una battaglia solitaria e silenziosa contro Hollywood prima e il governo poi, dimostrando di poter ancora produrre grandi film – sue sono le sceneggiature dei premi Oscar Vacanze romane e Spartacus di Stanley Kubrik – rinunciando alla sua firma, che in ogni caso è riconoscibile e richiesta da chiunque.
Bryan Cranston , nel ruolo di Dalton Trumbo, riesce a calarsi nel ruolo della vittima principale di una persecuzione ingiusta che, come giustamente ricordano i titoli di coda, rovinò all’epoca una moltitudine di persone anche al di fuori dell’ambiente cinematografico. Interpretazione autentica e precisa, che non manca di rendere a tratti antipatico il protagonista quando le sue scelte cominciano ad influire pesantemente anche sulla vita familiare, Cranston, che ha una candidatura come migliore attore ai prossimi Oscar, è affiancato poi da un ottimo cast – che vanta nomi come quelli di Helen Mirren nel ruolo della spietata giornalista anticomunista, sino a John Goodman e Louis C.K. – che rende il film su una parte di storia americana, tanto importante quanto sottovalutata, tremendamente attuale.
L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo
lunedì 15 febbraio 2016